mercoledì 26 ottobre 2011

I FRATELLI GRIMM: noti autori di fiabe

Figli di un giurista, i due bambini trascorsero i primi anni della loro giovinezza a Steinau e frequentarono il liceo a Kassel. Rispettivamente dal 1829 e dal 1839 furono professori a Kassel. Dal 1840 circa vissero entrambi a Berlino, città in cui morirono: Jacob il 20.9.1863, mentre suo fratello Wilhelm il 16.12.1859. Jacob Grimm era Professore di lettere antiche e bibliotecario di Gottinga, con il fratello pubblicò una raccolta di Saghe tedesche (Deutsche Sagen, 1816-1818) e una di Fiabe (Kinder und Hausmärchen, 1812-1822), riprese dalla viva voce del popolo. Sono testi orali, che spesso riprendono motivi di altri paesi. I curatori vedevano in essi le tracce di antichissime credenze. Le due raccolte ebbero vasta risonanza.
Fiabe (1812-1815)
Sollecitati da Achim von Arnim e Clemens Brentano i fratelli Grimm raccolsero dal 1807 brevi racconti di prosa, in prevalenza dall'Assia, che definirono fiabe popolari. Queste fiabe raccontano di esperienze e desideri umani che vengono espressi in motivi ricorrenti, ogni volta con variazioni e nuove combinazioni. Esse coniugano il soprannaturale-portentoso con il razionale-terreno e di regola hanno una funzione didattico-morale. Questo spiega il loro finale stereotipo che premia sempre i protagonisti innocenti ed altruisti. I personaggi principali  sono tipi del popolo e dell'aristocrazia. A causa dei loro molteplici significati non è più possibile stabilire univocamente il loro rapporto con la realtà. Scopo della raccolta era in origine l'accesso alle fonti il più possibile originali, tuttavia si poté disporre unicamente delle tradizioni tramandate oralmente. I frammenti di saghe e miti germanici così raccolti erano per i Grimm l'essenza della poesia naturale, espressione di un'anima popolare collettiva che si rivela in un atto irrazionale di creazione.

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